Questa settimana vorrei proporvi dieci
giorni a New York. Sì lo so non è una meta economica ma è un posto
che merita assolutamente di essere visitato.
Sveglia alle 4.30 a.m per arrivare
all'aeroporto di Milano Malpensa in tempo per check-in. Eccomi
arrivata all'aeroporto semi-deserto. L'adrenalina a mille, non vedo
l'ora di arrivare. Prima tappa: caffetteria dell'aeroporto, stomaco
chiuso. Decido comunque di sforzarmi a mangiare qualcosa spaventata
dai terribili mangiarini cartonati che mi propineranno duranti i
voli.. Intanto ne approfitto per sbirciare un po' la gente che mi sta
attorno: chi consuma un caffè velocemente e parte con il rispettivo
trolley e chi invece si perde tra le pagine dei giornali e dei propri
pensieri. Finalmente sono sull'aereo e mi aspetta uno scalo a
Bruxelles. Arrivata in terra belga dopo un breve momento di
smarrimento, non riuscivo a trovare giusto il gate per imbarcarmi per
New York..ritorno su un altro aereo. Dopo ore e ore di volo arrivo
nel pomeriggio all'aeroporto Kennedy. Ancora non posso credere di
essere veramente arrivata nella grande mela eppure eccomi aspettare
fuori dall'aeroporto il taxi cab che finalmente mi porterà in
albergo. Un po' stanca mi appoggio allo schienale di pelle del mezzo
giallo e mentre guardo fuori finalmente vedo davanti a me un grande
ponte e stagliarsi sullo sfondo il famoso skyline e rimango
praticamente appiccicata al finestrino per tutto il tempo. Arrivata
al Jolly Madison Towers, un albergo che vi consiglio sia per la
posizione (22 East 38th street all'angolo con la Madison
Avenue) sia per il personale quasi tutto composto da italo-americani.
Arrivata in camera mi addormento, causa jet lag. Mi risveglio a
mezzanotte e decido di andare a fare un giro per la metropoli. Apro
la porta a vetri dell'albergo e non ci posso credere sono a New York,
sono per le strade di una città che ho sempre sognato, una città
che è stata musa ispiratrice per tanti scrittori come Francis Scott
Fitzgerald, per tanti musicisti come Gershwin e registi come Woody
Allen (se riuscite prima di partire guardate “Manhattan” e
“Anything else”). Il solo camminare per la città mi fa stare
bene, mi fa sentire una bambina in un immenso parco giochi attirata
da ogni luce e da ogni grattacielo che vedo. Mi sento catapultata in
un film o non so forse in un qualche telefilm.. Raggiungo Time Square
in pochi minuti ed è un esplosione di gente e schermi televisivi, mi
lascio trasportare dalla folla tra mille negozi e baracchini di hot
dog e improvvisamente mi trovo davanti Spider man intento a fare una
foto insieme ad un bambino..
Il giorno successivo, dopo la colazione
continentale proposta dall'albergo vado alla volta dell'Empire State
Building, un grattacielo che per la sua altezza di 381 metri si è
aggiudicato il titolo di edificio più alto della città. Piccolo
break da Starbucks con muffin gigantesco e pesantissimo. Dopo qualche
fermata di metropolitana e una camminata arrivo finalmente nella
Uptown, più precisamente a Central Park e qui mi perdo in questo
paradiso vegetale nel mezzo della metropoli. Se volete rilassarvi
concedetevi lunghe passeggiate nei viali di questo fantastico parco
di 4km per 800m, che difficilmente riuscirete a visitare
completamente ma tornandoci in più giornate potrete godervene buona
parte. Altro parco, di dimensioni veramente più limitate è Brynt
Park, delimitato dalla Quinta Strada, dalla Sesta Strada, la 40th
e 42th Strada. Questo parco è molto frequentato dai
neworkesi soprattutto per consumare rapidi pranzi prima di tornare al
lavoro e nelle sere d'estate si trasforma in cinema all'aperto con
proiezione di film in bianco e nero, tappa obbligata. Per godervi
invece un panorama mozzafiato andate al Top of the rock, ovvero
andate all'ultimo piano del GE Building, uno dei principali edifici
del Rockefeller Center. Se riuscite fate questa tappa di notte, la
vista della città illuminata sarà indimenticabile. Per quanto
riguarda i musei, i must sono:
Museum of Modern Art: a Midtown tra la
5th e la 6th strada, dove potrete ammirare
dipinti, sculture, fotografie, materiali multimediali, progetti
d'architettura e oggetti di design.
Guggenheim Museum: sulla 5th
Avenue 89. L'edificio è considerato come uno dei capolavori
dell'architettura contemporanea, con la sua struttura a cono avvolto
da un nastro bianco. Ospita dipinti e foto d'arte contemporanea.
Metropolitan Museum of Art: sul lato
destro di Central Park. Preparatevi a vedere più di 2milioni di
opere d'arte, suddivise in diciannove sezioni che vanno dall'antico
Egitto all'epoca moderna.
American Museum of Natural History:
situato nell'Upper West Side. In questo museo potrete vedere
scheletri di dinosauri, ricostruzioni di habitat naturali e modelli
di animali a grandezza naturale.
Tornando tra le strade della città vi
capiterà sicuramente di imbattervi nell'edificio-simbolo di New
York, il Chrysler Building, alto 319 metri, nell'East side tra la
42th strada e Lexington Avenue. Un edificio in acciaio
inossidabile in stile Art decò costruito alla fine degli anni venti,
di ineguagliabile eleganza. Passando invece al capitolo cibo avrete
solo che l'imbarazzo della scelta. Personalmente vi consiglio di fare
un salto al Soba Nippon tra la 5th e la 6th
Avenue per assaggiare dei deliziosi piatti giapponesi ad un prezzo
non troppo elevato, www.sobanippon.com.
Per quanto riguarda lo shopping andate
a fare un giro nella zona porto al Pier17 dove troverete un centro
commerciale su tre piani. Se riuscite fate un salto in uno dei
quartiere più alla moda della città, Soho dove potrete trovare
negozi, gallerie d'arte e grandi magazzini.
Altra tappa consigliatissima è il
quartiere di ChinaTown e Little Italy, dove vi perderete tra
bancarelle di frutta e verdure esotiche, di pesce e ristoranti etnici
di ogni tipo. Vi sembrerà di piombare improvvisamente in una città
cinese con insegne e menù scritti con ideogrammi, giornali stampati
in cinese. Nascosto tra le strade troverete un piccolo tempio
buddhista che vi consiglio di visitare per lo meno per ricevere un
oracolo, pescato davanti alla statua del Buddha, per solo un
dollaro.. Queste sono ovviamente solo alcune delle cose che potrete
vedere a New York, una città che può offrire veramente tanto e che
vorrete tornare a visitare al più presto.
«Capitolo
primo: adorava New York, la idolatrava smisuratamente..per lui in
qualunque stagione questa era ancora una città che esisteva in
bianco e nero e pulsava dei grandi motivi di George Gershwin...»
Woody Allen in “Manhattan”.
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